Dottoressa Rubina Manuela Trimboli

Assistente di Radiologia Senologica e Screening

Aree di interesse medico

Senologia
Radiologia

Specializzazione

Radiodiagnostica

Pubblicazioni personali su PubMed

2013 Jul 27

Surgical impact of preoperative breast MRI in women below 40 years of age.

Washout of mass-like benign breast lesions at dynamic magnetic resonance imaging.

2012 Apr 12

Contrast enhanced breast MRI: spatial displacement from prone to supine patient’s position. Preliminary results.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia
Humanitas San Pio X Ospedale/Poliambulatorio, Via Francesco Nava, Milano, MI, Italia
Humanitas Medical Care Milano De Angeli, Piazza de Angeli Ernesto, Milano, MI, Italia

Domande frequenti

Quali sono i fattori di rischio per il tumore del seno?

Come per altri tumori, accanto a fattori ambientali, associati allo stile di vita, esistono anche fattori di rischio onco-genetici individuali (predisposizione genetica). Nel 5-10% dei casi, il tumore della mammella è associato a una mutazione genetica ereditaria presente su due geni (BRCA1 e BRCA2), che predispongono la donna allo sviluppo sia di tumore del seno, sia di tumore dell’ovaio. Particolare attenzione dovrebbero prestare le donne che all’interno della loro famiglia (mamma, sorelle, zie) presentano più casi di tumore alla mammella, specie in giovane età.

Tumore al seno: i segnali da non sottovalutare

Tutte le modifiche che avvengono al proprio seno vanno ritenute campanelli di allarme, per cui è bene rivolgersi a una specialista. Ne sono un esempio: la comparsa di secrezione ematica, cambiamenti della pelle del seno – in particolare la pelle a buccia d‘arancia – e del seno stesso, come l’introflessione del capezzolo o il cambiamento del verso o della forma del capezzolo, o noduli che prima non si sentivano.

Avere coscienza del proprio corpo e del proprio seno, anche mediante l’autopalpazione, è importante. Giocano poi un ruolo fondamentale le campagne di screening e i programmi già diffusi sul territorio nazionale, come quelli mammografici.

Quali sono le differenze tra ecografia mammaria e mammografia?

L’ecografia mammaria è un esame eseguito attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni mentre la mammografia è un esame radiografico. Il primo viene utilizzato soprattutto per valutare la mammella nella sua struttura adiposa e fibrosa. È molto utilizzato nelle donne giovani perché consente di individuare strutture come la mastopatia fibrocistica o i fibroadenomi, che sono noduli benigni di consistenza fibrosa. La mammografia è invece mirata all’individuazione di micro-calcificazioni o noduli di piccole dimensioni soprattutto in donne che hanno una mammella in involuzione, quindi con più di 40 anni.